INTERPELLANZA n. 3 del 09/06/2021
Avviamento personale avventizio Consorzio di Bonifica integrale dei bacini del Tirreno Cosentino

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- con numerose interrogazioni, lo scrivente ha posto l’attenzione sulla situazione poco chiara e trasparente con cui vengono amministrati i consorzi della Regione Calabria, nello specifico le interrogazioni N. 42 del 29/06/2020, N. 71 del 01/10/2020, N. 105 del 04/03/2021, N. 133 del 30/04/2021;
- la Giunta regionale non ha mai ritenuto riscontrare le suddette interrogazioni, ad eccezione dell’interrogazione n. 42;
- con delibera n. 170 del 7 giugno 2021 il presidente del Consorzio di bonifica dei bacini del Tirreno cosentino ha disposto l’avviamento al lavoro di n. 2 unità specializzate (escavatorista e saldatore), per n. 51 giornate contributive, nonché di procedere ad una manifestazione d’interesse per altre 2 unità di operaio semplice o idraulico comune, onde garantire il sevizio irriguo;
- che le 2 unità specializzate sarebbero state individuate, all’esito di un bando di concorso, quali prime nella graduatoria approvata con delibera della deputazione amministrativa n. 218/21 addirittura datata 30/09/2021, (come a voler disporre per il futuro);
- nella suddetta delibera, inoltre, si fa chiaro riferimento ad un’altra del 19.05.2021 n. 166 con la quale si dispone l’avviamento a lavoro per 102 giornate lavorative di n. 4 operai stagionali addetti al servizio irriguo, assunti per il sol fatto di aver prestato la propria attività lavorativa negli anni precedenti, senza l’espletamento di alcuna manifestazione d’interesse;
- è consuetudine, pertanto, che i consorzi provvedano all’assunzione di lavoratori attraverso procedure poco trasparenti, non rispettando i principi di buon andamento ed imparzialità dell’amministrazione, sanciti dall’art. 97 della Costituzione, né assicurando la fondamentale e necessaria garanzia di trasparenza della pubblica amministrazione;
- i Consorzi di Bonifica della Regione Calabria continuano ad impegnare risorse per nuove assunzioni, nonostante la presenza di lavoratori a tempo indeterminato, i quali non solo non percepiscono lo stipendio, ma risultano essere privati anche dei sussidi di integrazione salariale, come ferie, permessi, tredicesima e quattordicesima mensilità, TFR, oltre a vedersi negati i contributi previdenziali ed assistenziali;
- è inaccettabile in un paese democratico che i lavoratori dei consorzi rimangano privi della dovuta tutela di diritti fondamentali sanciti dalla nostra Carta Fondamentale;
- la Regione, in virtù della L.R. n. 11/2003 è deputata al costante controllo degli atti dei Consorzi e, qualora vengono riscontrati gravi irregolarità amministrative e/o in presenza di gravi violazioni di leggi, regolamenti e direttive regionali vengano applicate le sanzioni previste dal comma 1 dell'art. 35 della suindicata L.R;
Tutto ciò premesso e considerato, il sottoscritto Consigliere regionale INTERPELLA il Presidente f.f. della Giunta regionale e l'Assessore all’Agricoltura
Per sapere:
per conoscere quali urgenti iniziative intendano assumere per intervenire sulla delicatissima situazione dei lavoratori dei Consorzi calabresi e se ritenga quanto esposto coerente con l’indirizzo politico del programma di governo.

Allegato:

09/06/2021
G. DI NATALE